Creare un Brand di moda da zero e portarlo al successo è sempre più difficile.
Creare un Brand di abbigliamento, di calzature o accessori è stato (e continua a essere) una delle maggiori ambizioni delle aziende presenti nella zona in cui vivo, la Puglia, ed è per questo motivo che torno spesso a parlare dell’argomento.
Il successo in ambito moda è dettato PRINCIPALMENTE dall’identità di chi concepisce il Brand.
Gli esempi abbondano: Versace, Valentino, Fendi, Armani, Cavalli, D&G, Trussardi, Prada, Gucci, Pignatelli, Ferragamo, Sergio Rossi, Santoni, Zegna e tanti altri ancora.
Qualche decennio fa queste persone, grazie al loro ingegno, alla loro abnegazione verso il proprio lavoro e alla loro passione, ideavano collezioni che passavano alla storia. Lo facevano attraverso la loro creatività personale, attraverso uno stile specifico secondo il quale questi capi venivano concepiti.
Cosa voglio dire?
Voglio dire che se andiamo a vedere i capi delle collezioni da loro realizzati nei vari decenni e li mettiamo a confronto con il loro modo di essere, la loro identità personale, il loro archetipo/archetipi, notiamo una corrispondenza tra appunto il loro “carattere” e quello che sono le loro collezioni.
Creare un marchio non significa solo registrarlo
Questi imprenditori avevano ben chiaro nella loro mente quale fosse lo stile a cui volevano far riferimento ovvero: il loro stesso stile.
Ad esempio, io ho sempre adorato lo stile Armani, uno stile che per me è rivolto ad un archetipo Saggio, Esperto e Amante al contempo. Rivolto ad un uomo prestigioso, aggraziato ma con quel pizzico di originalità e mai banale.
Riusciamo quindi a trovare questo filo conduttore che legava e lega il loro modo di essere con il loro modo di creare collezioni.
Queste persone (NON semplici stilisti), oltre che dotate di una creatività fuori dagli standard e di una sensibilità/intelletto che gli permetteva di fare collezioni “particolari”, sono anche persone brave nel fare azienda e quindi nel far quadrare i conti, persone che (magari) coinvolgevano il team di lavoro, abili consulenti d’immagine, venditori.
Persone che hanno saputo fare Branding, consapevolmente ed inconsapevolmente, attraverso loro stessi, TRASCINANDO in qualche modo quelle che erano le loro creazioni/collezioni.
Sono riusciti per mezzo dei loro capi, delle loro calzature o per mezzo dei loro accessori ad esprimere:
- la loro personalità,
- i loro valori e/o quelli dell’azienda,
- la loro immagine riflessa nel consumatore/archetipo,
- ad immaginare le persone che indossano i loro capi mentre vengono guardati da altre persone,
- ad instaurare SOLO per mezzo dei capi un rapporto con i propri consumatori (senza l’utilizzo di social in quanto non esistevano, e senza altro) o al massimo grazie alle Pubbliche Relazioni
Hanno indossato la loro fisicità su quella dei loro clienti.
Personalità, quindi, che hanno saputo tirar fuori la loro identità unica, mettendola a disposizione delle loro collezioni, posizionando così il loro prodotto sul mercato a favore di un archetipo ben preciso.
Rendendo così i loro capi desiderabili, passando, con il tempo, dall’essere un semplice marchio all’olimpo dei Brand, senza mai arrendersi ai cambiamenti di mercato, senza mai farsi passare dalla testa l’idea di destinare i loro capi all’interno di contesti non in linea, vedi mercati rionali, come dimostrato dall’articolo di Giulia
Creare un Brand di moda è ancora possibile
Riepilogando: la loro identità è presente nelle loro collezioni, supportata dal posizionamento verso archetipi con personalità simili o addirittura in alcuni casi identiche a quelle dell’ideatore.
Che non sia questa una chiave di lettura per avere successo in ambito moda, anche e soprattutto nel XXI Secolo?
Certo qualche decennio fa le cose erano più semplici, lo so cosa pensano gli imprenditori in ambito moda, ci parlo un giorno sì e l’altro anche, la globalizzazione, la crisi ecc… sì è vero ma è vero anche che:
Solo identità non crea Brand
Solo posizionamento non crea Brand
Solo forza vendita non crea Brand
Solo denaro non crea Brand
Solo Business Plan non crea Brand
I Brand in ambito moda, soprattutto quelli Italiani che hanno avuto successo sia in Italia che nel Mondo e che resistono nell’olimpo dei Brand, sono PRINCIPALMENTE quelli legati all’ identità di chi li ha concepiti.
Dovremmo guardare le nostre aziende, i nostri Brand come guardiamo un essere umano!
Identità e posizionamento, assieme, creano il Brand, ANCHE in ambito moda.